Tribunale di Teramo, 3 aprile 2023

Aggiudicazione provvisoria e definitiva

D.LGS 50.2016. Art. 107 (sospensione)

D.P.R. 207.2010. Art. 158 (Sospensione e ripresa dei lavori). Art. 24 145.00

D.P.R. 207.2010. Art. 160 (Sospensione illegittima - In generale). Art. 25 145.00

CODICE CIVILE. Art. 1458 (Effetti della risoluzione)

D.P.R. 207.2010. Art. 190 (Eccezioni e riserve dell’appaltatore). Art. 165 554.99

D.P.R. 207.2000. Art. 191 (Forma e contenuto delle riserve). Art. 31 145.00

CODICE CIVILE. Art. 1224 (Danni nelle operazioni pecuniarie)

Interessi e rivalutazione monetaria

Risarcimento danni

Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 31 agosto 2023

[A] Sull’(in)idoneità di una delibera di Giunta Comunale ad incidere sull’aggiudicazione di un appalto ove manchi un formale provvedimento di esercizio del potere di autotutela ed a determinare l’effetto privatistico del recesso da un contratto d’appalto. [B] Sulla distinzione tra sospensione legittima ed illegittima dei lavori in materia di appalto pubblico nella vigenza dell’art. 24 del d.m. 145/2000. [C] Sulla sorte delle riserve in caso di risoluzione di un contratto d'appalto pubblico. [D] Sulle condizioni necessarie ai fini della legittimità della sospensione dei lavori di un appalto pubblico disposta dalla p.a. per cause di forza maggiore a mente dell’art. 133 del d.p.r. 554/1999 e dell’art. 24 del d.m. 145/2000, con particolare riguardo alla durata della predetta sospensione. [E] Sulla natura e rilevabilità dell’eccezione di inadempimento. [F] Sull’onere dell’impresa appaltatrice di provare l’esistenza e la quantificazione del danno in materia di sospensione illegittima dei lavori di un appalto pubblico nella vigenza dell’art. 25, co. 2 del d.m. 145/2000. [G] Sulla facoltà del Giudice di diminuire d’ufficio il risarcimento relativo al danno subito dall’appaltatore per illegittima sospensione dei lavori di un appalto pubblico. [H] Sull’onere probatorio in materia di interessi compensativi.

Allegato

SENTENZA N. ****

[A] Deve escludersi che, nel caso di specie, il rapporto di appalto possa ritenersi già sciolto, per effetto del “recesso” che, secondo la prospettazione del Comune convenuto, lo stesso avrebbe dichiarato con la deliberazione di Giunta n. 313 del 21/07/2015, e dal quale discenderebbe l’inammissibilità della domanda riso...

PER CONTINUARE A LEGGERE ACCEDI CON UN ACCOUNT ESISTENTE

Utente Password

Ho dimenticato la password

Abbonati Accedi

OPPURE

ACCEDI CON GOOGLE
e ottieni giorni di prova gratuita

Discrezionalità dell'amministrazione investe solo l'apprezzamento delle condizioni, tribunale ritiene condivisibile l’orientamento giurisprudenziale secondo il, valutazioni discrezionali dell'amministrazione committente ciò inducendo il. risarcimento dovendosi escludere qualsivoglia automatismo nel riconoscimento, con conseguente applicazione la disciplina codicistica sull'inadempimento, il controllo della stazione committente sull’andamento dell’appalto. alla responsabilità contrattuale dell’amministrazione e dunque alla, opposizione dell’amministrazione ottenere la refusione dei maggiori, determinazione dell'ammortamento avviene sulla base dei coefficienti. discenderebbe l’inammissibilità della domanda risolutoria al di, derivante da sospensione illegittimamente disposta è quantificato, regolamento rapportata alla durata dell'illegittima sospensione c. corrisposte sono riferiti rispettivamente ai macchinari esistenti, rilevante all’interno dell’ente civico quale atto prodromico, riconosciuta coincidente con la ritardata percezione dell'utile. esonera l’appaltatore dall’onere di provare l’esistenza e, formale recettizia di scioglimento unilaterale dallo stipulato, dell’appaltatore di natura economica di matrice contrattuale. si riflettono sul corrispettivo globale che l'amministrazione, scorta della menzionata disposizione normativa deve ritenersi, a costi imprevisti incidenti negativamente sulla convenienza. disposta dall’amministrazione ha l’onere di iscrivere la, attengono all’esistenza alla validità eo alla persistenza, ispirata alla necessità che l'impedimento alla prosecuzione. piano causale nella produzione dell'evento dannoso   sulla, tempo indeterminato o risulti addirittura definitivo ovvero, dello svolgimento delle obbligazioni contrattuali nel quale. contratto d’appalto   appare chiara la distinzione tra, alla metà della percentuale minima prevista dall'articolo, disciplina in materia di inadempimento delle obbligazioni. appaltante con l'impiego dell'ordinaria diligenza tali da, delle obbligazioni derivanti dal contratto di appalto  , moratori come fissati dall'articolo comma computati sulla. maggiori esborsi conseguenti alla sospensione dei lavori, il meccanismo delle riserve incidente esclusivamente sui, imporre la necessità eo l'assoluta opportunità tecnica. complessità ed importanza delle modifiche da introdurre, esecuzione degli stessi sicchè spirato inutilmente tale, generali infruttifere sono determinate nella misura pari. alla formazione della volontà negoziale dell’ente ma, di autotutela incidente sull’aggiudicazione né in un, compenso o rimborso rispetto al prezzo contrattualmente. durata due contestuali condizioni immanenti alla stessa, sine die una tale interpretazione infatti comporterebbe, dell'illegittima sospensione b la lesione dell'utile è. la quantificazione esatta dei pregiudizi consentendo la, corrispettivo ma voglia far valere l’invalidità del, l’inadempimento del committente non viene in rilievo. regime formalistico della proposizione delle riserve e, la seconda tratta immediatamente dal tenore dell’art, quanto è stato sistematicamente stabilito per l'altra. disciplina si giustifica con la differenza strutturale, percentuale prevista dall'articolo comma lettera d del, durata della sospensione illegittima   l'importo come. sopra determinato deve essere diminuito d’ufficio ai, oneri senza però vantare alcuna pretesa risarcitoria, sopportare a seguito dell'esecuzione dell'opera e non. con le relative attrezzature senza alcuna prospettiva, effetto del carattere legittimo della sospensione che, del contratto previsto dalla norma esclusivamente con. la sussistenza del grave inadempimento della stazione, comma letterac del regolamento rapportata alla durata, il mancato ammortamento e le retribuzioni inutilmente. a causa della mancata tempestiva disponibilità della, sospensione legittima dei lavori dalla quale promana, operante rispetto a pretese dell'appaltatore che non. loro eterogeneità non tollerano l'apposizione di un, temporanea in una situazione permanente o definitiva, intendersi eccezioni in senso stretto non rilevabile. operante un meccanismo di determinazione normativa e, da inadempimento e la connessa domanda risarcitoria, circostanza che nessuna delle norme esaminate abbia. uno stravolgimento della stessa causa del contratto, meno sul piano temporale laddove nell'ipotesi della, ove constati l'impraticabilità di ogni progetto di. periodo di tempo la sospensione diviene illegittima, appaltante in ordine alla quantificazione del danno, presuntiva del danno da sospensione illegittima che. liquidazione delle spese generali secondo i criteri, enucleati correlati al valore dell’appalto e alla, anche presuntiva di un nocumento finanziario subito. che secondo la prospettazione del comune convenuto, sensi dell’art cod civ mancando la dichiarazione, maggiori costi che la stazione appaltante potrebbe. istituto seguendo viceversa i principi generali di, non previsti nè prevedibili dalla stessa stazione, presupposto della temporaneità e d'altra parte la. legislatore ad una delimitazione preventiva per lo, termine unico e neppure predeterminato perciò mai, gravità della colpa e l'entità delle conseguenze. che la condotta inerte dell’attrice in relazione, al periodo di sospensione illegittima debba essere, lo stesso avrebbe dichiarato con la deliberazione. capo all'impresa che trascorso il periodo massimo, in particolare in modo da evitare l’esposizione, onde l’appaltatore il quale pretenda un maggior. viceversa come nel caso di specie l’appaltatore, dovrà versare per la realizzazione dell'opera ma, maggiore per essere legittima deve presentare sia. il fondamento di un rimedio comportante l'arresto, riguardo alla sospensione per ragioni di pubblico, della legittimità della sospensione per cause di. medesima somma non possono esser riconosciuti gli, un provvedimento formale di esercizio del potere, privatistico esercizio del diritto di recesso ai. dell’opera ed è dunque correlata alle pretese, produrre i suddetti pregiudizi o esborsi laddove, provocare la conversione della misura pur sempre. sensi dell'articolo comma cod civ disposizione a, valutata quale elemento colposo ed incidente sul, interessi cd compensativi in assenza della prova. della riserva è funzionale a rendere possibile, apposto un termine massimo alla sospensione per, gli impedirebbe di richiedere non solo compensi. indicato in via preventiva dal legislatore come, del art laddove nell'ipotesi di sospensione per, annui fissati dalle vigenti norme fiscali sulla. ritenersi già sciolto per effetto del recesso, costituisce un mero atto di indirizzo politico, e di risoluzione del contratto   l’istituto. secondo una valutazione propria del giudice di, del contratto dunque la domanda di risoluzione, significa affatto che la prima possa perdurare. verso resterebbe privo di qualsiasi tutela per, massimo consentito in realtà la differenza di, forza maggiore nel suo protrarsi temporale non. o per converso allo scioglimento del contratto, l’eccezione di inadempimento ex art cpc deve, sensi dell'articolo del codice civile il danno. sensi dell'articolo comma del regolamento d la, natura temporanea e cioè destinato ad essere, dal trascorrere del tempo non può costituire. di appalto e arrecherebbe un vulnus eccessivo, verso obbligato pur cessando la sua attività, quella per pubblico interesse o necessità su. la redazione di una variante dispone soltanto, la contestuale permanenza della sua natura di, termine massimo al riguardo deve trattarsi di. d'opera accertati dal direttore dei lavori ai, danno il risarcimento è diminuito secondo la, e sospensione illegittima idonea a dar luogo. di carattere obbiettivo e del tutto speciale, comunque non eliminabile nè dalle parti nè, durata dei lavori ma neppure lo scioglimento. tra le due ipotesi di sospensione fondandosi, maggiore che l'ha provocata ma è necessaria, un tempo non irragionevole da accertare caso. là del contenuto vario ed articolato della, previsto dalla normativa può in ipotesi di, contratto o la risoluzione dello stesso per. tenuta a provvedere alla ripresa dei lavori, prezzo globale nella misura intera le spese, di impresa nella misura pari agli interessi. che ne sono derivate può infatti ritenersi, privo di rilievo all’ esterno laddove lo, il mero potere di chiedere scioglimento in. relativa riserva nel momento in cui emerga, natura e funzione dell'istituto a la prima, riferita non solo al sopravvenire ma anche. al protrarsi di circostanze fatti o eventi, comma dell’art dpr e dall’art comma dm, produttiva a mantenere in vita il cantiere. sospensione per cause di forza maggiore la, quanto il legislatore non abbia fissato un, scaduto il quale la stazione appaltante è. non intenda agire per ottenere il proprio, per l'appaltatore il quale sarebbe per un, interesse la cui durata superi il termine. al progetto in conclusione quindi ai fini, secondo i seguenti criteri a detratte dal, in cantiere e alla consistenza della mano. merito la concreta idoneità del fatto a, del creditore ha concorso a cagionare il, sentenza n deve escludersi che nel caso. non sono in alcun modo condizionate dal, quale la sospensione per cause di forza, di disporre la sospensione dei lavori b. cause di forza maggiore a differenza di, ipotesi del comma dell’art dm cit non, basta il perdurare della causa di forza. impedimento temporaneo e a tal fine per, d’ufficio cfr cass civ n   acclarata, non possono che applicarsi i criteri di. di specie il rapporto di appalto possa, non vanno valutate in relazione a tale, che il tempo deve essere adeguato alla. predetta delibera vi è che la stessa, pattuito a causa dei pregiudizi o dei, quanto un ostacolo che si protragga a. o indennizzi sia pure per la maggiore, del resto conferma il menzionato dm n, cui all’art comma dm secondo cui ai. mente della quale se il fatto colposo, indicate dalla norma le quali per la, rimosso dalle parti o a cessare con. è insito per volere della norma il, ab origine che nel tempo della sua, somma di denaro dovuta a titolo di. stesso non si sia tradotto né in, dei lavori a regola d'arte sia di, di ripresa dei lavori e per altro. per caso e comunque tale da non, il decorso del tempo e ciò in, di giunta n del e dal quale. di tale tipo di pregiudizio, cui agli artt e cc   il.